domenica 27 maggio 2012

2x28 - Medaka Box

Sarò sincero: l'approccio all'ultima jumpata giunta in Italia, era quello di una persona cinica e disillusa. Eppure, dopo la lettura del primo volume di Medaka Box, posso ritenermi soddisfatto, poiché ho avuto modo d'appurare che c'è molto più di quello che sembra.


"Qualunque sia la pena che li affligge, gli studenti dell'istituto Hakoniwa hanno a loro disposizione un rimedio infallibile... infilare una richiesta d'aiuto nella Medaka Box! 24 ore al giorno e 365 giorni l'anno, il presidente del consiglio studentesco Medka Kurokami farà di tutto per risolvere i problemi degli alunni della sua scuola! Insieme a Zenkichi, Akune e Kikaijima, l'invincibile ragazza affronterà tutte le sfide: dai banali compiti in classe a pazzesche battaglie al limite del soprannaturale!"

In un panorama in cui si susseguono una valanga di titoli tutti uguali estrapolati dalle varie riviste shonen, con un plot come quello che avete letto solo qualche riga fa, pensavo di trovarmi sulla falsariga di Sket Dance, invece, se questo fa il verso alle bizzarre situazioni alla Gintama, il manga composto a quattro mani da Nisio Isin (Death Note: Another Note, xxxHolic Another Holic) alla sceneggiatura e Akira Akatsuki (Z-XL Dai, Little Brave Pukateriosu), si presenta atipico per certi versi rispetto agli altri presenti nel magazine. Il fanservice presente in minima parte nelle forme della protagonista, non deve trarre in inganno: trattasi di mero specchietto per le allodole poco sfruttato per altro ai fini della trama che fa del suo punto forte proprio i personaggi. A partire dalla protagonista, Medaka -e non è la prima ragazza a guadagnarsi codesto ruolo in titoli della rivista ammiraglia di Shueisha- avvenente fanciulla dalle curve mozzafiato ed armata dal forte senso di giustizia, pare apparentemente non avere punti deboli: intelligente, forte e con numerosi interessi quali sport e calligrafia, non prova nessun odio o rancore per i suoi nemici o chiunque si mette fra lei e i suoi piani; crede che tutti vadano aiutati o recuperati indistintamente. La capacità d'ascolto e la comprensione da parte di coloro che l'aiutano, condizionano la sua personalità senza farle smarrire la forte morale che la contraddistingue, per questo motivo potremmo quindi definirla una versione simpatica dell'omonima protagonista de La Malinconia di Haruhi Suzumiya. Il dualismo creato fra lei e il suo amico d'infanzia, il co-protagonista Zenkichi, tuttavia si discosta molto fra quello che hanno Haruhi e Kyon; è più probabile che il lettore medio si identifichi in lui, per quanto risulti difficilmente stereotipabile. Infatti, è prerogativa della serie, offrire ai personaggi un variegato e pittoresco spessore psicologico ben congeniato in cui emergono caratteristiche, difetti ed abitudini portati all'estremo che passato lo stereotipo iniziale nella prima manciata di pagine in cui essi sono facili alla catalogazione, regalano nuovi spunti in grado di sorprendere il lettore: non esistono personaggi buoni o cattivi, infinite sfumature di grigi la fanno da padrone tra bianco e nero e tutti hanno qualcosa da nascondere nell'ombra.


La struttura narrativa episodica respirata nel primo volume non esclude l'arrivo di saghe composte da più capitoli e villain che possano mettere in difficoltà il duro compito di Medaka (che ricordiamo, per quanto abbia ottenuto il 98% delle preferenze nel corso delle elezioni, ha un 2% di persone a remarvi contro); per quanto i dialoghi si prestino a una sceneggiatura che oscilla dal drama al comico, sono presenti numerose scene di combattimento in cui i personaggi mostrano una forza sovrumana o sfoggiano particolari tecniche speciali che in quanto assurdità ed innovazione richiamano Le Bizzarre Avventure di JoJo. Il citazionismo ad altri prodotti storici pubblicati da Shonen Jump, si spreca: dalle battute e i riferimenti utilizzati dagli studenti di turno alle pose di Medaka stessa che richiamano puntualmente mostri sacri del fumetto e dell'animazione giapponese, con l'intenzione di voler prendere in giro più che omaggiare le restrizioni che la rivista tradizionalista impone al genere... ma per riuscire a notarlo, il lettore dev'essere in grado di leggere fra le righe. Passando alla realizzazione tecnica, il disegno mostra un tratto molto giovane, pulito e dettagliato scelto appositamente per incrociare il favore delle nuove generazioni e delle visual novel: capigliature bizzarre, piercing e pose dinamiche la fanno da padrone insieme ad una buona regia delle inquadrature che non risultano mai spoglie o prive di dettagli.


Medaka Box è un titolo che sicuramente dividerà il pubblico fra chi non lo sopporterà e chi se ne innamorerà perdutamente: dopo una manciata di capitoli volti alla presentazione dei protagonisti, la storia cambierà registro trasportando il lettore in un contesto scolastico in cui i personaggi più bizzarri si scontreranno per i motivi più assurdi riuscendo comunque a divertirvi e coinvolgervi. Presentato in offerta lancio nei punti vendita convezionati al prezzo di 1,90€, il nuovo titolo a cadenza mensile pubblicato da GP Publishing riesce a sorprendere e divertire, ma essendo molto controverso non è sicuramente un titolo rivolto a tutti; proprio per via del forte sconto consiglio di acquistarlo per darvi una possibilità.

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