sabato 7 maggio 2011

1x06 - Lanterna di fine Estate

Dovete sapere che mentre voi vi arrovellate per vedere Thor, Transformers 3 e Pirati dei Caraibi 4, il Nerd brama dalla voglia di vedere invece Lanterna Verde. La domanda dei più sorge spontanea: "Chi?!"


Green Lantern, transliterazione originale del titolo italiano, è un eroe DC Comics di proporzioni epiche e dagli sviluppi incredibili. Conosciuto per lo più di nome e per l'aspetto verde, cosa inusuale per le tenute di un eroe, oltre ad essere uno dei pilastri della casa di Superman e Batman, nonché membro originario della Justice League (tra cui militano oltre ai sopracitati anche Wonder Woman e Flash), Lanterna Verde in America gode di una popolarità spropositata e in costante crescita a causa dei più grandi ed alti cicli qualitativi di storie e di eventi che lo vedono protagonista. La storia ruota attorno al Corpo delle Lanterne Verdi, una lega intergalattica di guerrieri provenienti da diversi pianeti, riuniti grazie ad un anello che dona loro incredibili poteri allo scopo di preservare la pace nell'intero universo. La storia del film ruota attorno al pilota Hal Jordan, primo umano a vestire i poteri dell'anello e a prendere piede in quello che si preannuncia essere un conflitto di proporzioni universali.

Perché Green Lantern merita d'esser visto?
Per il semplice fatto che quando guardate Spider-Man o Batman, sapete che l'eroe di turno combatterà il cattivone di turno ma... rimanendo vincolati da New York e Gotham City, e ciò non è un po' svilente? La stessa città, le stesse immagini... quando invece Lanterna Verde riesce a portarvi nell'intero universo e spaziare in scenari mai visti, degni di Star Wars. Una storia dove si parla di un guerriero umano, di sentimenti che nello spazio vanno perduti o dimenticati, di una realtà piena di sottotrame ed intrecci in grado di farvi scalpitare in attesa del prossimo colpo di scena.

Certo, tutto molto fico, ma... per qualche strano motivo saremmo costretti ad aspettare fino al 31 agosto per vederlo al cinema. Perché la pellicola è slittata di quasi tre mesi dalla data d'uscita originale americana? Resta un mistero, ma per intanto armatevi di anello e pronti al giuramento, perché nella notte più profonda e nel giorno più splendente, dovrete essere al cinema a seguire le avventure di Hal e degli altri fantastici membri del Corpo delle Lanterne Verdi.

giovedì 5 maggio 2011

1x05 - Arancione? E' il colore dei soldi.

Se leggendo il titolo vi state chiedendo se il Nerd è daltonico, la risposta è ovviamente no. La riflessione è decisamente di stampo fumettistico, analizzando il panorama dei più grandi successi del magazine settimanale di Shueisha, l'acclamato bestseller Shonen Jump.


Il contenitore di manga più famoso al mondo, deve infatti a quel colore la maggior parte dei suoi introiti. Per quale motivo? E' presto detto, l'arancione è il colore predominante nei protagonisti delle serie più apprezzate sulla rivista. Provate a prendere il più classico e canonico Dragonball, di che colore era la divisa che Goku e soci indossavano... ? Arancione. La scuola della Tartaruga del Maestro Muten, segnò il marchio contraddistinto del protagonista della serie nonché dei suoi amici (Crilin e Yamcha) e figli (Gohan e Goten). Un caso isolato relativo agli anni "80, potrete benissimo pensare voi... e invece no. Molti dei successi degli ultimi anni hanno ripreso i colori di Goku. A partire da Naruto, il cui biondo Ninja protagonista porta sia nella prima parte che nella seconda parte della serie (nota come Shippuden) una tuta arancione, per non parlare di Bleach dove l'improvvisato Shinigami, Ichigo Kurosaki, mostra una fiammeggiante capigliatura arancione e a proposito di fiamme, potremmo mai dimenticarci l'attributo del Firmamento che contraddistingue la fiamma di Tsuna, Boss mafioso della Famiglia Vongola nel manga Tutor Hitman REBORN! che racchiude i caldi colori dell'arancione? E Yoh, che in Shaman King, con una tuta nera ed arancione? Infine il più recente dei titoli, Toriko, che vede l'omonimo cuoco protagonista vestire nuovamente un arancione acceso.

Coincidenze? Probabile, ma è un dato di fatto che l'arancione alla rivista del pirata, ha portato una fonte cospicua di entrate non indifferente! E ciò è paradossale tenendo conto che illustrazioni e cover a parte, tutti i manga sono disegnati in bianco e nero!

mercoledì 4 maggio 2011

1x04 - D.Gray-Man: Fascino Esorcista

Se vi dico Esorcista, a cosa pensate?
Un anziano prete dalla vita vissuta, una bambina con la faccia verde e l'espressione demoniaca in volto... ? Beh, il collegamento è palese, tuttavia il panorama nipponico ha rielaborato il termine e ha dato vita ad un prodotto che cattura le atmosfere tipiche di Tim Burton e le mescola al moderno fascino goth, creando D.Gray-Man. Un titolo estremamente buono, valido ed innovativo.

In un diciannovesimo secolo immaginario, il mondo è pervaso da una guerra tra due grosse fazioni: quella degli Akuma, armi diaboliche create dal malvagio Conte del Millennio e gli Esorcisti, armati di Innocence, lo strumento divino. L'uno sono la morte dell'altro, e questo conflitto sembra continuare dagli albori del tempo. La storia ruota attorno ad uno di questi esorcisti, Allen Walker, giovane adolescente dai capelli bianchi maledetto e che nasconde l'Innocence in un mostruoso braccio sinistro e che lavora per l'Ordine Oscuro, organizzazione papale nata allo scopo di uccidere il Conte e i suoi Akuma. Se la storia parte con trame episodiche che introduce comprimari, persone comuni da salvare, spiriti e creature leggendarie. Successivamente, la trama acquisisce intrecci e maggiori dettagli che legano i vari personaggi tra di loro, facendo affezionare il lettore sia alla fazione dei buoni, che a quella dei cattivi. Se infatti, Allen è l'accattivante star della serie, molti sono gli esorcisti che fanno capolino tra le pagine: Kanda, un freddo e misterioso spadaccino, Lavi, espansivo e con un segreto alle spalle, Linalee bella e di buon cuore, Miranda, timida ed insicura, Crowley un conte con attributi da vampiro dalla duplice personalità e così via. Ognuno di loro gioca un ruolo fondamentale così come Tyki Mikk, Road e gli altri antagonisti, i Noah. Quest'orchestra di emozioni si amalgama molto bene alle atmosfere fiabesche che oscillano con armonia tra horror, fantasy, combattimenti e grosse risate riesce a distribuirsi in grandi avventure ed archi epici e pieni di verve, in un crescendo contaste sia in ambito d'atmosfere che sceneggiature.


D.Gray-Man è esente da difetti? Assolutamente no.
La storia è infatti molto confusionaria specie nelle scene d'azione, e l'umorismo storpia molto spesso smorzando alcuni momenti di tensione dove la comicità risulta davvero fuori luogo, visto il grado di sereità dell'evento vissuto al momento. A ciò aggiugiamoci purtroppo il precario stato di salute del suo giovane autore, Katsura Hoshino, che ha fatto sì la serie passasse dalla pubblicazione settimanale di Shonen Jump a quella mensile di Jump Square. L'autore per altro ha creato un forte hype sul passato dei suoi personaggi principali (Allen, Kanda e Lavi) che a causa della lentezza nella periodicità non solo rallenterà i ritmi narrativi ma anche la serializzazione dei volumi.

Arrivato a quota 21 volumi in patria e 20 in Italia (distribuito da Panini Comics che sta ristampando tutti o quasi i volumi esauriti), D.Gray-Man è un buono shonen, originale ed innovativo, che strizza l'occhio alle generazioni più giovani ma che a lungo andare potrebbe accattivarsi anche il favore di quelle più adulte, se ne avrete quindi la possibilità, dategli un'opportunità.

martedì 3 maggio 2011

1x03 - PSN-Gate

Una brutta sorpresa è stata rinvenuta nell’uovo di Pasqua dei player di tutto il mondo nel corso delle recenti festività, si tratta di un attacco hacker ai danni del PlayStation Network, che ha messo Sony in ginocchio tra azioni legali da parte delle associazioni per la difesa dei consumatori e gli stessi utenti che rischiano ora di veder pubblicati i loro dati personali nel world wide web.

Ma andiamo con ordine; quello che è stato definito da media ed analisti come PSN-Gate, è cominciato venerdì 20 aprile, quando gli utenti PlayStation 3 e Playstation Portable di tutto il mondo, erano impossibilitati dall’accedere ai servizi online offerti da PlayStation Network, portale multimediale che permette l’acquisto e il noleggio di giochi, film in alta definizione, demo e altri servizi a diletto dei giocatori casalinghi come la possibilità di chattare e giocare in multiplayer ad-hoc, sfidandosi in competizioni di tutti i tipi. Gli smanettoni afecionados hanno avuto più volte modo di constatare che quando il servizio non era disponibile, Sony non mancava di comunicarlo con doveroso anticipo previo blog o comunicazioni ufficiali, ma stavolta il silenzio del colosso giapponese si è prolungato tanto al punto d’arrivare a sfociare nelle festività pasquali, dove l’afflusso d’utenza era talmente elevato da essere impossibilitati a nascondere la verità dei fatti.


Il caso che ha catturato l’interesse dei media, non ha lasciato Sony altre possibilità se non dichiarare apertamente: “Il servizio è in manutenzione a causa di un’intrusione esterna”.

Numerosi sono stati gli attacchi hacker che hanno indebolito e violato l’infrastruttura che ospitava i server Sony. I più maliziosi han subito ricollegato l’evento alle minacce del gruppo Anonymus che più volte ha criticato pubblicamente Sony per l’aggressività con cui ha gestito l’azione legale con GeoHot, scopritore della falla nel sistema di sicurezza della console che permetteva l’avvio di giochi pirata e lo sblocco di trofei e contenuti in maniera illecita; eppure non è responsabilità loro e ad oggi nonostante le numerose indagini, non è stato possibile risalire al colpevole.

Se la situazione si è presentata già in orgine spigolosa ed imbarazzante, a complicare il fatto v’è anche l’ammissione di Sony che non v’è alcuna garanzia che la privacy degli utenti sia rimasta invariata. Infatti, gli utenti di tutto il mondo per accedere ai servizi del PlayStation Network devono fornire dati quali nome, cognome, comune ed indirizzo di residenza, nonché estremi di fatturazione per acquistare e noleggiare contenuti multimediali. Questa amara sorpresa ha spinto il papà di Crash Bandicoot e Kratos a suggerire gli utenti di bloccare la propria carta di credito in attesa di buone nuove, guadagnandosi altresì l’attenzione delle federconsumatori di tutto l’occidente, che ha inflitto il colpo finale nel momento in cui Sony ha infine ammesso che i dati personali degli utenti sono stati ufficialmente trafugati.

Numerose azioni legali e class action sono state intraprese a carico del monolite nero, e a poco sono servite le parole di Sony secondo le quali i dati rubati siano comunque criptati e difficilmente riutilizzabili dal malvivente di turno, visto che nel giro di pochi giorni le azioni della casa sono logicamente crollate.

E’ dunque finita l’Epopea PlayStation Network?
Sembrerebbe di sì, visto che Sony ha dichiarato che nel mese di maggio la situazione verrà lentamente ripristinata e ciascun utente avrà diritto ad un risarcimento previo bonus o download content ancora da quantificare (si vocifera un mese d’abbonamento gratuito al servizio PlayStation Network Plus e ad alcune demo e Minis esclusive), e il ritorno alla normalità per i servizi online.

Sarà veramente così o un nuovo attacco è all’orizzonte?
Ai posteri non rimane che attendere.

1x02 - Freaks! The Series

Provate a prendere Misfits, shakeratelo con Heroes e mettetici un pizzico di umorismo nostrano ed otterrete Freaks! The Series.

Stiamo parlando di un coraggioso progetto tutto italiano nato dalle menti di cinque YouTubers famosi nello stivale (tra cui spiccano Willwosh, Nonapritequestotubo e Canesecco) e con la passione per la recitazione. Perché non mettere a frutto questa passione e unirsi tutti insieme, in una web-series che catturi quell'atmosfera e mostri qualcosa di differente a dispetto di cui il panorama delle fiction italiane ci ha abituato?

"Freaks! The Series, narra le avventure di cinque ragazzi romani, fino a poco tempo prima sconosciuti, che scoprono soffrire di un blackout riguardo quanto accaduto nei precedenti quattro mesi della loro vita e del percorso che li ha portati a conoscersi, risvegliare delle abilità tutt'altro che ordinarie e catturare l'interesse di una misteriosa figura."

La serie non si fa mancare proprio niente: un linguaggio giovanile e alla mano, senza uno slang volgare ma allo stesso tempo immediato e comunicativo, una buona regia dinamica e con una degna fotografia. Molto buona anche la recitazione e numerose le webstar coinvolte nel progetto che di settimana in settimana si guadagna sempre più consensi, nuove adesioni ed una sceneggiatura accattivante. Brilla di originalità? No. Capolavoro assoluto? Senz'altro, no. Ma Freaks! ha più di un valido motivo per essere seguita: una colonna sonora internazionale, una regia ed un approccio alla storia tutt'altro che sbrigativo e scontato, una caratterizzazione piena di effetti speciali e trovate innovative a dispetto di quelle a cui il bel paese ci ha abituati.


Inutile dirvi che se siete abituati a I Cesaroni e Distretto di Polizia, il prodotto potrebbe farvi storcere un po' il naso, però se date una possibilità ad una serie che saprà rapirvi e coinvolgervi poco per volta tra misteri, seduzione, azione, introspezione e risate, potrete cogliere il meglio che l'Italia giovane ha da offrire per il futuro della recitazione (speriamo) sui nostri piccoli schermi. Se a ciò aggiungete che la serie è completamente autoprodotta, gratuita e reperibile quanto volete su YouTube, che altri motivi vi servono per correre a vederla?

1x01 - Pilot

Se siete capitati qui per caso, beh... benvenuti, eh.
Pensavo ad un esordio più gargantuesco, invero ho optato per qualcosa di piuttosto semplice, statico e senza particolari pretese. Di cosa si parla qui? Mbo, un po' di tutto ciò che ruota attorno alle mie passioni, stati d'animo, pensieri, desideri, momenti... motivo per cui ciò che leggerete cambierà spesso e volentieri tono e modalità d'esposizione. Inizio questo blog in un brutto momento della mia vita, probabilmente uno dei più cupi, motivo per cui non scenderò facilmente a compromessi riguardo ai temi trattati e a come essi compaiano dinnanzi ai vostri occhi.


Se può andarvi bene, sicuramente andremo d'accordo, viceversa, beh... buon percorso di vita, sia mai che ci si ritrovi in qualche realtà parallela. Pace e prosperità.