mercoledì 9 maggio 2012

2x15 - Ultimate Spider-Man: l'arrampicamuri torna in un cartoon irresistibile

Che il vostro simpatico Spider-Man di quartiere sia il personaggio Marvel più noto per eccellenza, non ci piove. Ormai tra fumetti, serie animate e adattamenti cinematografici, tutti sappiamo la storia di Peter Parker che morso da un ragno radioattivo ha sviluppato poteri e capacità di un ragno nella propria persona come la capacità di arrampicarsi sui muri, avere una grande agilità per saltare da una parte all'altra e il potere di avvertire i pericoli, quindi non ci dilungheremo su chi è Spidey e quanto questo personaggio ormai reso l'emblema di New York, sia importante nel panorama mondiale del fumetto, bensì della nuova sfavillante ed esilarante serie animata in onda da qualche settimana negli Stati Uniti sul network Disney XD.


Immagino che già solo il richiamo del canale di trasmissione, complice l'assorbimento di Marvel da parte di Disney, vi stia facendo inorridire al pensiero dell'orrendo mashup che può esserne derivato, ma potete stare assolutamente tranquilli: dopo le aspettative mal ripagate di un deludente X-Men: Evolution e il mediocre The Avengers: Earth's Mightiest Heroes, finalmente Marvel fa centro con un prodotto fantastico da vedere, ascoltare e soprattutto da amare; infatti le orecchie, gli occhi e il cuore dei fan dell'arrampicamuri si innamoreranno di Ultimate Spider-Man.


Come il titolo lascia presagire, la nuova serie animata si ispira all'ultima e più recente incarnazione fumettistica di successo di Spidey, per quanto ne prenda solamente alcuni elementi e ne introduce molti nuovi. Ecco le impressioni maturate dopo aver visto il doppio episodio pilota di 45 minuti intitolato "Grandi poteri e grandi responsabilità". Peter Parker, apparentemente studente liceale indossa la mschera di Spider-Man quando malfattori di ogni genere e supercriminali minacciano la tranquillità nella Grande Mela. Il nostro Uomo Ragno è in grado di fronteggiare queste avversità, tuttavia con solo un anno di esperienza da supereroe alle spalle, non lo fa certamente nel migliore dei modi, a causa di tempi di risoluzione del problema lunghi, vistosi danni al luogo dello scontro e alto pericolo di coinvolgimento degli innocenti cittadini. Tutto ciò gli è stato fatto notare da Nick Fury, a capo dello S.H.I.E.L.D. che offre a Peter la possibilità di essere addestrato e preparato a combattere guerre più importanti a fianco di eroi quali Captain America ed Iron Man. Inizialmente Spider-Man rifiuterà, ma una nuova ed incombente minaccia, lo costringerà a tornare sui suoi passi, sebbene questa scelta non lo collocherà subito ne I Vendicatori, ma lo vedrà accompagnato da un gruppo di coetanei già sotto la guida di Fury e più esperti, che avranno lo scopo di supportarlo e all'occorrenza fungergli da mentori: Power Man, Tigre Bianca, Pugno d'Acciaio e Nova.


La storia mescola la struttura narrativa tipica dei crime drama: una trama episodica che di fondo esplora la tessitura -sì, ci sta da dio, ora- di una trama più fitta ed articolata che cresce esponenzialmente di puntata in puntata. La gestione dei dialoghi è fresca, giovane ed innovativa: quando Spider-Man racconta qualcosa allo spettatore, la scena dietro di lui si freeza e rivolto con gli occhi alla camera, racconta con un dinamico utilizzo di flashback pieni di elementi ed analogie pop, eventi passati quali ad esempio le sue origini, gli incontri con i vari personaggi o un breve background dei cattivoni di turno. Ma non fraintendete: per quanto non vi siano vere e proprie storie d'origini, le cose che già vengono date per scontate agli occhi del telespettatore sono quelle viste nei vari film prodotti dai Marvel Studios. Oltre all'interessante trattamento rivolto ai dialoghi vanno esaltate le battute, se Spidey è noto per essere un gran simpaticone qui si supera con giochi di parole graffianti e ironici a metà fra l'esagerato Deadpool e l' unpolitically correct de I Griffin, intrattenendo anche un pubblico di spettatori più navigati che potrebbero non apprezzare l'universo Ultimate concepito da Marvel proprio per i più giovani. La realizzazione tecnica è inoltre d'altissimo livello, complice la collaborazione di studi giapponesi e coreani: le animazioni fluidissime e dettagliate sono uno spettacolo per gli occhi a prescindere dal contesto in cui ci si trova, fosse quello scolastico e quotidiano di Parker a quello dinamico e frenetico dei combattimenti di Spider-Man. Il doppiaggio è forse la perla di questa serie visti i nomi chiamati in causa a dar la voce ai suoi protagonisti: spiccano infatti Clark Gregg che dà la voce all'Agente Phil Coulson, personaggio che ha interpretato anche nei film di Iron Man, Thor e The Avengers uscito recentemente al cinema e di cui abbiamo parlato proprio qualche giorno fa, J.K. Simmons che presta la voce a J.Jonah Jameson come gli prestò il volto nella trilogia cinematografica di Spider-Man  e Stan Lee, creatore del personaggio stesso, che interpreta il saggio e carismatico Stan il bidello. 


Ultimate Spider-Man è una serie divertente, coinvolgente, ricca d'azione, ben scritta ed animata fruibile anche a chi non ha mai letto le avventure dell'arrampicamuri. Le battute graffianti e i dialoghi dissacranti, lo rendono un prodotto inadatto ai bambini per la difficile comprensione del testo, ma gli adolescenti e i più grandicelli lo adoreranno. Speriamo in una buona edizione italiana quanto prima!

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