sabato 5 maggio 2012

2x10 - Menu à la carte: il best-of di Toriyama

Spiegarvi chi sia Akira Toriyama, implicherebbe che oggi esiste ancora qualcuno in Italia che segue Dragonball, ma non conosce il nome del suo leggendario autore. Prima di raggiungere la celebrità, il papà di Goku ha dovuto combattere per guadagnarsi il suo momento di celebrità e l'apprezzamento dei lettori, e lo ha fatto con diverse storie autoconclusive raccolte qua e là sulle varie riviste edite da Shueisha. I lettori più avvezzi, hanno avuto modo di leggere la maggior parte di esse, diversi anni fa tramite i cinque volumi Toriyama World, pubblicati in Italia da Star Comics. La stessa casa editrice a distanza di anni, ripropone per i nuovi lettori in due volumi, le stesse storie con l'aggiunta di qualche inedito in un'edizione di lusso con sovracoperta e poco più di 7,00€ cad. Benché già in possesso del già citato Toriyama World, non mi vergogno di affermare che da fanboy toriyamesco quale sono, questi volumi sono da considerarsi un acquisto obbligato, così, dopo aver letto il primo tomo, mi sembrava giusto spiegarvi perché vale la pena acquistarlo.


Per raccontarvi la trama delle tante storie presenti in Menu à la carte, così si intitola il manga theater che mi appresto a presentarvi, fate riferimento all'elenco qui di seguito.

Lady Red - Una paladina della giustizia vittima degli eventi, finisce col scoprire qual è la sua vera strada;
Wonder Island / Wonder Island 2 - Dapprima un militare dell'aeronautica giapponese e poi un abile poliziotto americano mostrati all'estremo dei loro stereotipi, si imbattono nei bizzarri personaggi che popolano una misteriosa isola situata in mezzo al nulla;
Pola & Roid - Un tassista spaziale convinto di trovare la donna della sua vita, finisce suo malgrado coinvolto in una guerra planetaria;
Mad Matic - Iconica parodia di Mad Max;
Dragon Boy (2 capitoli) - Un ragazzino molto forte è incaricato dal suo maestro di scortare una principessa nel corso del lungo e tortuoso viaggio verso il suo regno, una delle prime fonti d'ispirazione a Dragonball;
Soncho - Un anziano super-sindaco dal forte senso di giustizia insegna ai turisti a rispettare l'ambiente;
Mister Ho - La storia di un ex-militare che durante un viaggio di piacere in territorio nemico, si ritrova a combattere contro il suo stesso esercito per amore;
Il Signorino Kennosuke - Quando un piccolo samurai di nobile famiglia si trova al suo primo appuntamento, chiede aiuto ad uno dei suoi sottoposti per sperimentare cosa significhi e non farsi trovare impreparato all'evento, scoprendo quanto sia bella la vita da single;
Go! Go! Ackman (11 capitoli) - Il giovane principe dei demoni viene risvegliato dal suo sonno centenario per incominciare a cacciare anime imbattendosi con la sua nemesi per eccellenza, un angelo che finirà nel tentativo di ucciderlo, col mietere più anime di lui;
Dub & Peter (4 capitoli) - Il braccio e la mente finiscono col creare una Supercar da rimorchio con mediocri risultati.


Come avete avuto modo di leggere poc'anzi, il volume presenta moltissime storie e personaggi differenti con in comune però gli elementi tipici del tratto di Toriyama: mondi fantastici, personaggi bizzarri, animali antropomorfi parlanti, viaggi spaziali, combattimenti d'arti marziali, cyborg, futuristici mezzi di trasporto, draghi e un pizzico d'erotismo. Il design godibilissimo per i fan dell'autore, risulta piacevole anche nelle sue fasi più acerbe mostrando i primi prototipi di personaggi famosi quali Goku, Yamcha, Trunks e il Maestro Muten da Dragonball ed Arale, Akane e Taro da Dr. Slump & Arale. Le storie si presentano al limite dell'assurdo e salvo in rare occasioni, la serietà viene sempre spezzata da risvolti bizzarri e conclusioni azzardate ed imprevidibili. In queste storie, viene dato prevalentemente risalto all'umorismo anziché il combattimento, per quanto non compaiano diverse scene d'azione.


Infatti, il vero Akira Toriyama è quello che ama le risate, l'assurdità, i personaggi buffi e imbarazzanti, con un debole per le belle donne, le macchine e il cibo più che per il lato commerciale dei guerrieri biondi che se le danno di santa ragione per salvare il mondo. La potenza del maestro risiede nel ridicolizzare contesti serissimi e lasciare messaggi di fondo e morali improbabili ad eroi ancora più improbabili perché nelle sue storie, il vincente può essere chiunque; motivo per cui ipoteticamente tutti i suoi protagonisti nonostante l'aspetto e la mole, risultano nel più dei casi molto più forti dei loro avversari. Estremamente citazionistico, l'autore porta le sue passioni riguardo cinema, musica, videogiochi e luoghi comuni nelle sue storie, trasportando il lettore a chiedersi dove ha già visto cosa e se quello non fosse un omaggio a chi.


Il volume ha un buon adattamento rivisto e corretto nelle storie già pubblicate ed una buona qualità della carta, oltre a contenere diverse pagine a colori. Quasi sicuramente complice lo stile tutt'altro che mainstream e le storie datate, non è un'opera per tutti, ma per chiunque si consideri un fan del maestro, esplorarne le origini sarebbe caldamente consigliato vista l'alta qualità del volume.

Nessun commento:

Posta un commento