mercoledì 2 maggio 2012

2x07 - Mondadori riporta in libreria Games of Thrones

Se anche voi come il sottoscritto siete impazziti per la serie tv Game of Thrones prodotta da HBO e portata in Italia da Sky Cinema, e googlando qua e là avete scoperto che la serie è tratta da una popolarissima e longeva serie di romanzi fantasy, avrete anche constatato la mole di edizioni e titoli differenti siano stati pubblicati nel bel paese, e raccapezzarsi, può esser difficile. Fortunatamente, la popolarità della serie tv ha permesso al libro di guadagnarsi nuovamente spazio nelle librerie con un'ennesima ristampa sponsorizzata da HBO stessa, che permetterà su licenza di utilizzare come copertina un'illustrazione promozionale della prima stagione raffigurante il carismatico Lord Eddard Stark, Re di Grande Inverno, interpretato dal leggendario Sean Bean, figura cardine del primo ciclo di storie. Mondadori riporta in Italia la stessa ristampa per la felicità di coloro che hanno scoperto la splendida saga scritta da George R.R. Martin solo di recente.


Il tomo che conta 855 pagine ha il costo di 15,00€ (ma previo eshopping, avete la possibilità di reperirlo ad un prezzo considerevolmente più basso) e porta il titolo Il Trono di Spade: Il Grande Inverno. Il libro come è facile intuire, ricoprirà tutto l'arco narrativo approfondito nel corso della prima stagione della serie tv, se invece vi avvicinate a questo libro per la prima volta, spinti dalla curiosità e senza neanche aver mai visionato la serie prodotta da HBO, ecco una breve sinossi direttamente dalla quarta di copertina:

"In una terra fuori dal mondo, dove le estati e gli inverni possono durare intere generazioni, sta per esplodere un immane conflitto. Sul Trono di Spade, nel Sud caldo e opulento, siede Robert Baratheon. L'ha conquistato dopo una guerra sanguinosa, togliendolo all'ultimo, folle re della dinastia Targaryen, i signori dei draghi. Ma il suo potere è ora minacciato: all'estremo Nord, la Barriera - una muraglia eretta per difendere il regno da animali primordiali e, soprattutto, dagli Estranei -sembra vacillare. Si dice che gli Estranei siano scomparsi da secoli. Ma se è vero, chi sono allora quegli esseri con gli occhi così innaturalmente azzurri e gelidi, nascosti tra le ombre delle foreste, che rubano la vita, o il senno, a chi ha la mala sorte di incontrarli? La fine della lunga estate è vicina, l'inverno sta arrivando e non durerà poco: solo un nuovo prodigio potrà squarciare le tenebre. Intrighi e rivalità, guerre e omicidi, amori e tradimenti, presagi e magie si intrecciano nel primo volume della saga de "Le cronache del ghiaccio e del fuoco".

E' doveroso specificare per chi si avvicina alla saga di Martin per la prima volta che per quanto ci si trovi di fronte ad un fantasy, si esce fuori dalla concezione canonica del genere: se infatti vi aspettate troll, elfi e golem ogni due per tre, cascherete male. Le creature e gli elementi tipici vengono estremamente dosati e usati sapientemente, la spettacolarizzazione degli eventi avviene in maniera estremamente naturale e inaspettata, al punto da farli sembrare straordinari agli occhi dei protagonisti stessi che in più occasioni si dimostrano disillusi a dispetto di storie e leggende più che figure che popolano quella realtà di routine. In un'epoca in cui lo straordinario è più prossimo alla leggenda, Games of Thrones trova la sua forza negli intrighi di sesso, potere e bugie che coinvolgono la mole di personaggi proveniente dai sette regni, fregiandosi della qualità di non aver un protagonista assoluto, ma esser frutto di un successo corale, in cui ogni singolo personaggio anche apparentemente inutile o di poco conto, può diventare importantissimo e per contro, qualcuno che è invece da considerarsi essenziale a causa della presenza o del ruolo ricoperto, può trasformarsi nella prossima vittima sacrificale. L'atmosfera fantasy evocata da miti e ambientazioni pittoresche, si incontra e non si scontra con la psicologia reale e palpabile delle casate degli Stark, dei Lannisters, dei Baratheon e dei Targaryen, in cui il lettore non potrà far a meno di immedesimarsi pagina dopo pagina.

Il Trono di Spade: Il Grande Inverno è un libro scorrevole, coinvolgente, seducente, accattivante, divertente, entusiasmante e carismatico, che a causa dell'innovativa rilettura del fantasy adottata da Martin, potrebbe colpire anche chi non è un accanito sostenitore del genere.

2 commenti:

  1. volevo comprarlo appena letta la recensione, ma la simpatica Feltrinelli in cui sono entrata non l'aveva. Perché? PERCHE'?? è_é
    (sto avendo seri problemi a lasciare un commento, ma nonchiedermiperché)

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    Risposte
    1. E' palese che la Feltrinelli insieme a tutto ciò che ti capita a più riprese, ama renderti la vita difficile. Ma non preoccuparti, che girando per Mondadori, Ricordi Mediastore, FNAC o altre catene lo trovi. Ti rassicuro dicendoti che si reperisce facilmente nella sezione libri del Carrefour!

      (Se ti può rassicurare, il commento sei riuscita ad inviarlo!)

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