- Non ricordo di avertelo chiesto, Einstein!
- Einstein aveva un QI di 160, il mio è di 197.
Adoro i personaggi che vincono con l'intelligenza. È il motivo per cui ho apprezzato serie come Prison Break, The Mentalist, Lie to Me e Mind Games. </Scorpion> riprende tutte queste tematiche e le affibia ad un gruppo di quattro nerd. La più grande paura quando parli ad un appassionato di serie tv di "nerd" è che il collegamento immediato si crei subito con The Big Bang Theory, ma vi posso rassicurare che non ci potrebbe essere niente di più lontano. Ecco in sintesi la trama di </Scorpion>, che è bene precisare, si ispira a storie e fatti realmente accaduti e personaggi realmente esistenti.Walter è fra le cinque persone più intelligenti al mondo, al punto che all'età di 10 anni riesce ad hackerare il sistema di difesa della NASA. Diversi anni dopo viene ingaggiato dalla Homeland Security per formare e guidare un team di prodigiosi nerd per far fronte alle complesse minacce dell'era moderna che normali agenti di polizia non sono in grado di gestire. Il team sarà formato dal comportamentista Toby, dal genio di meccanica Happy e dal matematico Sylvester.
- Einstein aveva un QI di 160, il mio è di 197.
Adoro i personaggi che vincono con l'intelligenza. È il motivo per cui ho apprezzato serie come Prison Break, The Mentalist, Lie to Me e Mind Games. </Scorpion> riprende tutte queste tematiche e le affibia ad un gruppo di quattro nerd. La più grande paura quando parli ad un appassionato di serie tv di "nerd" è che il collegamento immediato si crei subito con The Big Bang Theory, ma vi posso rassicurare che non ci potrebbe essere niente di più lontano. Ecco in sintesi la trama di </Scorpion>, che è bene precisare, si ispira a storie e fatti realmente accaduti e personaggi realmente esistenti.Walter è fra le cinque persone più intelligenti al mondo, al punto che all'età di 10 anni riesce ad hackerare il sistema di difesa della NASA. Diversi anni dopo viene ingaggiato dalla Homeland Security per formare e guidare un team di prodigiosi nerd per far fronte alle complesse minacce dell'era moderna che normali agenti di polizia non sono in grado di gestire. Il team sarà formato dal comportamentista Toby, dal genio di meccanica Happy e dal matematico Sylvester.
La trama è stata ovviamente
ridotta all'osso per evitarvi il più piccolo spoiler e rovinarvi così la
visione di 40 minuti d'azione, intelligenza e buona scrittura. Da un
punto di vista artistico abbiamo nel cast Elyes Gabel (Game of Thrones), Katharine McPhee (Community), Robert Patrick (The X-Files) ed Eddie Kaye Thomas (American Pie), mentre a produrre e scrivere la serie troviamo Alex Kurtzman (Star Trek, Fringe) e Roberto Orci (Mission Impossible, Now You See Me: I Maghi del Crimine).
La struttura dell'episodio è prettamente verticale e nonostante ci
siano molte argomentazioni scientifiche e tecnicismi del caso, la serie
non risulta lenta o noiosa visto che l'azione non viene minimamente
sacrificata: si passa ad un contesto all'altro con fare veloce, il senso
di pericolo ed emergenza è costante e non è possibile prevedere cosa
stia succedendo visto che i problemi e le relative soluzioni causano
situazioni diverse l'una dalle altre. Se pensate che l'unica
particolarità dello show possa essere quella di mettere insieme una
squadra di geni al posto di poliziotti, detective e federali del caso,
vi sbagliate: la più grossa componente dello show sono le fobie sociali e
le manie comportamentali tipiche dei grandi geni e con cui è difficile
per antonomasia relazionarsi per le masse; questo il più delle volte
influisce sulle situazioni e sul rapportarsi alle altre figure
'ordinarie' presenti nello show, generando conflitti molto umani e in
cui è possibile empatizzare quando si entra nel vivo della difficoltà. A
fine episodio, l'idea che resta dello spettatore è di essere stato
rapito da un'incredibile serie di eventi che si susseguono a raffica e
che siano state gettate le basi per costruire qualcosa di grosso
all'interno delle dinamiche del gruppo, nel corso del primo episodio che
è davvero denso di eventi e ricco d'azione.
</Scorpion> offre un pilot straordinariamente avvincente e
sfrutta concetti già utilizzati da altri prodotti in modo diverso,
originale, razionale ed al contempo estremo per quanto perfettamente
plausibile, portando in scena situazioni adrenaliniche e personaggi
carismatici in grado di compiere gesti incredibili. L'unica incognita in
questa produzione resta la strada che vuole intraprendere la serie:
saranno solo ed esclusivamente episodi autoconclusivi o sullo sfondo si
svilupperà una trama che progredirà puntata dopo puntata? Per saperlo
non rimane che continuare la visione, e questo primo episodio ne
invoglia eccome il prosequio.
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