martedì 3 luglio 2012

2x39 - Smallville continua a fumetti e presenta Batman

 
Se siete degli appassionati di Superman, icona storica del supereroe americano per eccellenza, allora non vi sarete sicuramente persi la fortunata e longeva serie tv che ne riscrive le giovani origini, Smallville. Nella serie prodotta da Warner Bros e con protagonista Tom Welling nei panni dell'adolescente Clark Kent, veniamo a conoscenza del lungo (ed inedito) cammino che ha portato Kal-El a prendere consapevolezza delle proprie capacità ereditate dal suo passato e del proprio destino che cambierà il suo futuro. La serie che riscrive la storia introducendo nuovi personaggi e sovvertendo l'ordine degli eventi, è tuttavia legata a limiti di budget, un rating inferiore e schemi televisivi piuttosto precisi: Clark non scoprirà subito i suoi poteri ne le proprie origini aliene, spesso ci si troverà di fronti a triangoli amorosi e gelosie problematiche in grado di far impallidire Gossip Girl o One Tree Hill, come ogni teen-drama che si rispetti. Dopo un percorso lungo dieci anni, è arrivato il momento che tutti i fan aspettavano con trepidazione: Clark è giunto a Metropolis, innamorato come non mai di Lois Laine, ed è finalmente venuto per lui il momento, di indossare la tuta blu con la famosa S e il mantello rosso. Ma è proprio in quel frangente che la serie tv termina lasciando con l'amaro in bocca i fan storici di Superman.


Non fraintendetemi: anche a me spiace non aver potuto ammirare più a lungo Welling vestire i panni dell'uomo d'acciaio, ma dovevamo aspettarcelo visto che la serie aveva lo scopo di narrarci il percorso di crescita e maturazione di Clark fino all'accettazione del suo ruolo nell'universo, quindi era normale che la serie qui terminasse. Dall'altra parte i più maliziosi sospettano che concludere la serie così implichi la consapevolezza che l'addentramento a pieno nel Super-Universe imponga battaglie al cardiopalma in volo, nello spazio e a colpi energetici ed esplosioni, difficilmente gestibili con il budget destinato ad una serie tv. Motivo per cui, come già fu fatto ai tempi con altri serial del medesimo network quali Buffy: The Vampire Slayers e Fringe, si è pensato di continuare la serie tv con un fumetto ufficiale, la cui sceneggiatura è scritta niente poco di meno che da alcuni produttori esecutivi e showrunner del drama televisivo. Con il titolo semplice ed intuitivo Smallville Season #11, il filone narrativo della serie tv trova quindi il naturale prosequio, ripartendo proprio da dove la storia su schermi terminava, senza più problemi di budget e ascolti, e guadagnandosi soddisfacenti riscontri di critica e pubblico, aggiudicandosi anche il primato del digital comic più scaricato fra le serie DC Comics. E proprio dallo sconfinato universo di personaggi della DC, Smallville ha preso in prestito diversi personaggi a far da special guest-star a Supey: da Freccia Verde ad Aquaman, da Impulso a Cyborg, da Supergirl a Booster Gold. Un grosso nome manca all'appello, ma ecco che fa la sua spettacolare comparsa nel quinto volume della novel, di chi stiamo parlando? Batman.


Della trama della storia in questione ci è dato sapere poco se non che un vigilante conosciuto come Batman sta seminando il terrore fra i bassifondi, cercando l'assassino dei suoi genitori. E' chiaro sin dall'inizio che il personaggio ha subito un restyle come avvenne per lo stesso Kent, complici il nuovo costume e un'inedita Nightwing donna al suo fianco, al posto di Robin. Per sapere cosa scatenerà all'interno della serie un incontro di queste proporzioni non rimarrà che attendere la pubblicazione italiana della storia.

Nessun commento:

Posta un commento