giovedì 7 giugno 2012

2x30 - Perché noi siamo lo Sket-Dan!

L'adolescenza e la vita scolastica spesso collimano le rispettive esigenze portando lo studente di turno al centro di infinite problematiche che affrontare, gestire e risolvere da soli talvolta può risultare complicato. Ma se siete residenti in Giappone e frequentate la Kaimei Gakuen, non preoccupatevi perché sto per darvi una dritta su un club scolastico fondato all'unico scopo di sopperire queste difficoltà: lo Sket-Dan!


Partendo da questo incipit, verrebbe spontaneo pensare che ci si trova di fronte ad un titolo di cui abbiamo parlato solo pochi giorni fa, Medaka Box; invece, l'opera di Kenta Shinohara al di fuori del plot di base, affronta un approccio decisamente meno pretenzioso e più giovane, come scopriremo.

"Il bullo della scuola vi tormenta? Non avete nessuno a cui affidare la vostra piccola scimmia domestica? Niente paura, perché c’è un gruppo di tre ragazzi in grado di risolvere qualsiasi problema: i membri dello Sket-dan! L’obiettivo, soccorrere ogni studente che si rivolge al loro club in cerca di aiuto, senza dimenticare di mettersi in posa plastica durante le scene clou! Un’opera tutta da scoprire, condita qua e là da prese in giro dei cliché dei manga e di grandi successi del fumetto giapponese. Preparatevi a ridere di gusto!"

La trama comunicata da Panini Comics, casa editrice che si occupa della distribuzione della serie in Italia, come preannunciato dalle prime righe di quest'articolo, è piuttosto semplice e intuitiva. Bossun, Himeko e Switch sono i membri dello Sket-Dan e si occupano di risolvere i problemi degli studenti in difficoltà, a prescindere da quali essi siano; non è ben chiaro perché il trio sia spinto da quest'altruismo, ma le personalità delineate dall'autore trovano uno spunto molto più profondo al di là della facile catalogazione del genere e delle storie a stampo episodico: Himeko è un'ex-teppista violenta e senza scrupoli, Switch è un otaku che non parla mai e comunica solo tramite computer e Bossun non ha nessuna particolare abilità o talento fisico che lo renda un protagonista carismatico degno d'esser definito tale. Questa caratterizzazione molto particolare lascia spazio ad un'ipotetica riabilitazione del gruppo agli occhi della società previo buone azioni, ma sono solo supposizioni personali dato che il background dei personaggi dall'autore non è stato ancora raccontato nel dettaglio nei primi volumi. Ritornando alla trama principale, possiamo dire che nonostante i membri del club siano solamente tre, Sket Dance può considerarsi tranquillamente un manga corale dato che ogni singolo studente che chiede aiuto al gruppo, finisce successivamente una risorsa esterna consultabile in caso di difficoltà o fruibile come comprimario per le storie a venire; a completare il tutto, l'ingresso in scena del Comitato Disciplinare Studentesco, che non vede di buon occhio l'attività del club dando il via a divertenti sfide e storyline che sfociano in capitoli multipli a differenza di storie autoconclusive.

 
Da un punto di vista tecnico, il tratto commerciale e pulito è ricco di dettagli ed è molto gradevole alla vista, strizzando l'occhio alle nuove generazioni ma non offrendo mai elementi fanservice, una rarità nelle storie di questo tipo. La dinamica delle scene viene rappresentata in modo piuttosto veloce, in poco più di sedici pagine, è possibile assistere ad una storia che sembra molto più lunga, complice i molti baloon dettagliati e l'introduzione di elementi fantasy sparsi qua e là ma dosati sapientemente che rende giustificabile qualsiasi scelta adottata dall'autore, senza far perdere di credibilità e realismo alla trama. Molto buona la dose di riferimenti e gag citazionistiche dedite a spezzare la tensione e gli appunti dell'autore sulla creazione dei personaggi e delle storie di ogni singolo capitolo tra un'avventura e l'altra. Sket Dance può considerarsi una serie molto fortunata, visto che oltre a contare più di venti tankobon, vanta due romanzi ed una fortunata serie tv che consiglio di visionare perché si approccia alla trama del manga in modo differente e che potrebbe regalare un punto di vista alternativo.


Se cercate una versione soft di Medaka-Box, sicuramente Sket Dance fa al caso vostro: risate, demenzialità, combattimenti, azione, romanticismo, colpi di scena rendono la serie una disgressione leggera rivolta un po' a tutti.

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