lunedì 30 aprile 2012

2x02 - Ecco perché The Avengers mi è piaciuto


Ve l'avevo detto che la nuova stagione di post sarebbe cominciata col botto! E quale esordio migliore di una bella recensione incentrata sul fenomeno cinematografico più ambizioso ad oggi nella storia dei comic movie? Ma facciamo qualche passo indietro per alcune doverose premesse...

La fondazione dei Marvel Studios aveva questo scopo: collegare le singole produzioni cinematografiche incentrate sui singoli personaggi e sfociare successivamente in un titolo corale, come avviene per l'appunto nell'universo fumettistico creato dalla geniale mente di Stan Lee il secolo scorso. Ma con personaggi del calibro di Spider-Man, Fantastici 4 ed X-Men in mano ad altre major quali 20th Fox, e Sony, con chi era possibile attuare un progetto così ambizioso e pluriennale? Con quelle star che al di fuori dell'America piacevano solamente ad un pubblico di nicchia, ma che nel tempo proprio grazie agli stessi film della casa delle idee, sono divenute iconiche e di massa.


Come rendere fruibile il collegamento delle pellicole?
Perché sì, al momento della sua uscita al cinema con il primo capitolo targato Marvel Studios e distribuito da Paramount (come avverrà anche per tutti i titoli a seguire), non era ancora marcato il progetto The Avengers, ma con maestria e sagacia, sono stati seminati qua e là molte easter-egg che i fan più accaniti hanno avuto modo di adocchiare:

Iron Man: nel laboratorio di Tony Stark, è possibile vedere un prototipo dello scudo di Captain America;
L'Incredibile Hulk: si menziona il progetto super-soldato effettuato con Captain America;
Iron Man 2: nella base dello S.H.I.E.L.D è possibile vedere sfocata sulla sfondo, la figura di Thor;
Thor: durante la fuga di Thor dai laboratori S.H.I.E.L.D, questi viene messo sotto tiro da Occhio di Falco;
Captain America: Howard Stark, padre di Tony, lavora allo scudo visto nel primo film.


E se ciò che potevano sembrare omaggi e richiami non potevano bastare, per spingere gli spettatori alla curiosità estrema -e guardarsi tutti i titoli di coda- al termine di ogni film, v'è una piccola scena che introduce quale sarà il prossimo titolo a giungere in sala o come sarà possibile collegare i vari titoli tra di loro. Infatti, l'ordine cronologico delle pellicole uscite in sala è il seguente:

- Iron Man (collegamento a The Avengers)
- L'Incredibile Hulk (collegamento ad Iron Man 2)
- Iron Man 2 (collegamento a Thor)
- Thor (collegamento a The Avengers)
- Captain America (collegamento a The Avengers)
- The Avengers (collegamento a The Avengers 2)

Ma l'ordine cronologico di visione ideale dei film sarebbe il medesimo:

- Captain America
- Iron-Man
- L'Incredibile Hulk
- Iron-Man 2
- Thor
- The Avengers

Se pensate che tener conto di quanto scritto nella premessa possa o meno essere difficile, tranquilli: è molto più semplice di quanto si creda. Il cammino che ha permesso alla Marvel di giungere qui è durato cinque anni, ed è ipotetico che il sequel di The Avengers, non giunga al cinema prima dei prossimi tre. Ma entriamo nel dettaglio dell'ultima e più grande fatica degli studios. Perché al Nerd, è piaciuto tanto?


Se le licenze hanno tanto spaventato da una parte, chiunque volesse fare un comic movie corale, dall'altra è anche vero che in poco più di due ore, l'idea di dare il giusto spazio a tutti i personaggi idealmente coinvolti, i relativi villain e costruire una trama convincente, era un lavoro estremamente ostico per qualsiasi regista. Inoltre, essendo un film che potenzialmente si presta a naturale evoluzione e conclusione di una serie di pellicole destinate ai singoli protagonisti ora riuniti in questo, bisognava tener conto nella stesura della sceneggiatura, delle singole storyline affrontate in precedenza e dei messaggi lanciati da alcuni dei registi degli stessi, fra cui spicca il nome di Jon Favreau.


Chi si poteva occupare di tale fardello?
La scelta è ricaduta su Joss Whedon, conosciutissimo -ed apprezzato da tantissimi Nerd per perle televisive quali Buffy: The Vampire Slayers e Firefly, nonché il buon approccio cinematografico di Serenity. Whedon per l'appunto, è un grandissimo sceneggiatore e scrittore, oltre che un appassionato di fumetti, e in questa pellicola, riesce a risolvere tutti i dubbi potenziali che avevamo esternato poche righe qui sopra fornendo il giusto spazio a tutti. E lo fa accontentando entrambe le utenze medie dei comic movie: quella che segue il fumetto e di conseguenza si aspetta che i personaggi ripercorrano le loro caratteristiche individuali e le dinamiche di gruppo esistenziali da una parte; e quelli che guardano il film per quello che è, un gigantesco blockbuster in grado di regalare azione adrenalinica e combattimenti al cardiopalma.


Se la prima parte di The Avengers mostra il villain di turno, che come avrete capito dal trailer altri non è che il fratellastro di Thor, Loki, agire per far suo l'oggetto del desiderio, la fonte illimitata di potere, il Cubo Cosmico (già visto in Captain America, durante la lotta contro il Teschio Rosso e l'HYDRA), successivamente ci vengono mostrati singolarmente i Vendicatori nel loro rispettivo reclutamento e la loro reciproca diffidenza gli uni negli altri. A tal proposito, i vari conflitti personali interiori e le cose non dette, vengono affrontate anche grazie al potere di Loki stesso che mettendoli l'uno contro l'altro, fa esplodere guazzabugli e diatribe che seppur senza scudi, martelli, armature e giganti verdi, rendono l'atmosfera intinta di una tensione che ha del sovrumano. E' infatti prerogativa di Whedon, far interagire tutti i personaggi fra di loro, ed anzi, vi sarà impossibile trovare anche fra i personaggi minori, chi non ha avuto modo di scambiare il proprio punto di vista in merito alle questioni trattate con qualcun altro, il tutto con un'estrema naturalezza che non trova forzature, o pesantezza nei confronti dello spettatore che visiona la pellicola.


Dopo quindi una prima parte ragionata e spinosa, ne giunge una seconda di pura azione, che, sì, non ci porta ai livelli di Transformers ma non lascia l'amaro in bocca e vede i singoli eroi combattere fianco a fianco agendo in perfetta sincronia come se fossero singoli ingranaggi di una stessa macchina, quello che andava fatto: Tony in cielo tra spacconaggine e spavalderia, Thor contro suo fratello per lo scontro divino, il golia verde spacca come ama fare ed è dotato persino di parola, e Cap a dirigere il tutto con il carisma che un comandante deve avere. Non da meno Fury che risulta il cinico uomo di guerra spietato ma vissuto, ormai conscio di far parte di un mondo che non è più fatto per le guerre tra uomini; Vedova Nera ed Occhio di Falco che conducono una storyline binaria e parallela alla principale, la fredda Maria Hill (che non vi canterà Let's go to the mall!) e un Agente Coulson che ricopre un ruolo ben al di sopra delle vostre -e probabilmente sue- aspettative. Una vittoria corale che sa dosare dramma, azione, sentimento, e risate, perché Whedon è in grado di passare da un'atmosfera d'azione a drammi a tinte forti per poi spiazzarti con battute che stemprano la tensione ma non spezzano la narrazione, permettendo a tutti un momento di comicità, anche ai personaggi più impensabili.


Un film perfetto esente da difetti? Assolutamente no.
La recitazione del cast è impeccabile come i passati film, eppure la rivalità fra Cap ed Iron Man non trova riferimenti particolari alla differenza caratteriale -e conflittuale- fra lui e il padre Howard, o Cap stesso che si ritrova catapultato in quello che per lui rappresenta il futuro, non ha particolari disagi con quella che è un'epoca piena di comfort ed innovazioni tecnologiche. Sul fronte caratteriale, Loki a parte, gli alieni scelti come villain di turno sono piuttosto deboli e scialbi sia quanto presenza scenica, approfondimento psicologico che abilità nel combattimento, tant'è che non impensieriranno più di tanto, salvo un paio d'occasioni, i nostri eroi, per non parlare della colonna sonora dove non essendovi particolari tracce strumentali epiche o degne di nota, si poteva fare decisamente di più per quanto concerne il comparto audio.


Ciò nonostante, The Avengers vince e convince; non accontenterà tutti, ma rasenta sicuramente il punto d'arrivo più alto per i Marvel Studios, e rimane una visione obbligata per tutti i fan del genere.

Cosa ci aspetterà domani? Sicuramente Iron Man 3, Thor 2 e Captain America 2, nessun nuovo film per Hulk per il momento, ma non è escluso che Ruffalo vesta, anzi no... strappi i panni di Banner per divenire Hulk in qualche altro film dei tre sopra citati, un film sullo S.H.I.E.L.D. e sicuramente un The Avengers 2 che come mostrato nei titoli di coda, vedrà come villain principale una nuova figura aliena... ma prima di parlare di lui, ci toccherà aspettare ancora qualche anno.

Per il momento se ancora non l'avete visto al cinema, correte a farlo! Vendicatori, Uniti!

domenica 29 aprile 2012

2x01 - Un Nuovo Inizio

Sì, lo so, la prima stagione è stata cortina.
Ma a mia discolpa vi dirò che non è dovuto certo a pigrizia, ho avuto un anno davvero pessimo: ho commesso tanti, troppi errori e ne sto pagando ancora oggi le conseguenze. Quindi tutto risolto? Ma anche no. Invero però, conto di essere più costante nei giorni a venire complice anche la nuova piega presa dalla mia vita e i cambiamenti che l'attendono da qui a settembre. Volete qualche anticipazione? Dovrete aspettare, ho perso l'abitudine di parlare prima del tempo.

Comunque, tornando ai pochi, pochissimi lettori qui presenti, rinnovo i miei saluti e porgo i ringraziamenti per essere rimasti, ricordando loro che presto, anzi prestissimo riprenderemo a nerdare visto che di carne al fuoco ce n'è ed anche tanta. Qualcuno è andato al cinema di recente... ? Ecco. Rimanete su questi lidi, see ya!