giovedì 8 novembre 2012

2x51 - Dexter deve morire!


Una delle serie più controverse e originali degli ultimi anni, è sicuramente stata Dexter, adattamento televisivo del romanzo "La mano sinistra di Dio", scritto da Jeff Lindsay. Che vediate o meno la serie, ormai il personaggio è diventato talmente iconico che è impossibile non conoscerlo. Come? Non sapete chi sia? Ma dove vivete?! E va bene: rimasto orfano all'età di tre anni, Dexter Morgan viene adottato dal sergente della polizia di Miami Harry Morgan. Dopo aver scoperto che Dexter ha iniziato ad uccidere degli animali, Harry capisce che il figlio è un sociopatico e un potenziale serial killer; cercando di evitargli un futuro in carcere o sulla sedia elettrica, Harry gli insegna ad incanalare i suoi impulsi violenti verso chi «se lo merita», ovvero tutti quei criminali che in un modo o nell'altro sono riusciti a sfuggire alla giustizia. Secondo il codice di Harry, che Dexter segue alla lettera, le sue vittime devono essere esclusivamente assassini, stupratori, pedofili, e tutti coloro che potrebbero rivelarsi pericolosi per la società. Inoltre Harry insegna a Dexter a costruirsi una facciata per apparire normale ed innocuo agli occhi degli altri, e a sfuggire egli stesso alle indagini della polizia. Una volta cresciuto, l'attrazione per il sangue – che si evince dai "trofei" che preleva alle sue vittime – porta Dexter a diventare un tecnico forense nell'analisi delle tracce ematiche, lavorando così insieme alla sorella Debra, diventata agente di polizia come suo padre, presso la polizia di Miami.

Ma questo è solo l'incipit di base di quello che accadrà poi: intrighi, ripensamenti, dubbi, complotti, ricatti e sesso, si mescolano fra di loro in quello che per cinque stagioni terrà col fiato sospeso il pubblico di tutto il mondo. Ebbene, terminata questa lunga premessa, è doveroso ribadire che la serie è prossima alla sua conclusione; infatti, sebbene sia cominciata da poche settimane la settima stagione negli USA, ci è già noto sapere che Dexter terminerà con l'ottava che conterrà quattro episodi in più dei canonici dodici per giungere a quanto si rumoreggia, al ragguardevole traguardo dei 100 episodi. Per quanto nessuno, neanche gli sceneggiatori stessi, conoscano il finale, il pluripremiato (e vista il cache di quasi un milione di dollari ad episodio, anche pluripagato), attore Michael C. Hall, volto di Dexter Morgan, è stato intervistato proprio a tal proposito: come dovrebbe finire la serie secondo il protagonista?


"Spero muoia investito da un autobus!" - afferma scherzosamente, C. Hall - "Seriamente, questo tizio è uno psicopatico. Davvero, la sua infanzia è stata trumatica e la sua vita è stata segnata, ok, ma ha passato il confine troppe volte, violando anche il suo stesso codice. Credo che per quanto si possa essere armati di buone intenzioni, nessuno dovrebbe erigersi a giudice e giustiziere assoluto, freddando criminali che la giustizia non può perseguire... siamo tutti sulla stessa barca e per quanto la legge non sia purtroppo uguale per tutti, non abbiamo il diritto di spegnere vite altrui. Dexter ha conosciuto la spensieratezza dell'amicizia, il piacere del sesso e l'amore verso la propria moglie e il proprio figlio, ma ha capito che sono due realtà che non può conciliare senza che esse si contaminino. Più volte si è trovato di fronte ad una scelta, ma il suo passeggero oscuro non l'ha mai abbandonato... un personaggio così credo debba avere una fine tragica, e qualora anche dovesse riuscire a sopravvivere, auspico non abbia un'uscita trionfale. Ma nella vita sappiamo tutti che non esiste sempre il lieto fine a cui ci abituano le favole." 

Fortunatamente il giudizio di Michael è più retto e candido dell'assolutista Dexter, non di meno la produzione sarà dello stesso avviso? La settima stagione di Dexter debutterà su FOX Crime il prossimo 12 novembre.

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